Introzzi: storia della scienza

prof. Gianluca Introzzi – Università di Pavia.

Teorie scientifiche ed evoluzione della Scienza: Dalla filosofia della scienze ai fondamenti della fisica – primo incontro 14 marzo 2022 

Cristina Muccioli: “Per metafisica si intende il modello intellettuale e concettuale al quale aderiamo per tentare di addomesicare il mondo. (L’estetica del vero, 2019)

Scienza e metafisica

  1. Rivoluzione scientifica (XVI-XVII sec) – Tesi galileiana delle due verità (religiosa/metafisica e scientifica), indipendenti e non contraddittorie. Accettata in ambito protestante.
  2. Illuminismo (XVII sec) – mantiene formalmente le “due verità” galileiane. Ma si afferma di fatto una contrapposizione tra religione e metafisica da una parte, ragione e scienza dall’altra.
  3. Kant – Analisi filosofica (criticismo) delle condizioni e limiti del fare scienza sul modello newtoniano
  4. Positivisti (XIX sec) Il progresso della scienza implica, storicamente, la progressiva eliminazione della Metafisica dalla Scienza ( famosi tre stadi dell’umanità: Religione – Metafisica – Scienza)
  5. Neo-positivisti logici (inizio XX sec), Circolo di Vienna: occorre distinguere scienza da pseudoscienza mediante un’analisi logica degli enunciati linguistici. Obiettivo: eliminare i residui metafisici dal linguaggio naturale e costruire una visione scientifica del mondo (“Wissenschaftliche Weltauffassubg”). Il programma neopositivista si rivelerà irrealizzabile. Stessa conclusione del secondo Wittgenstein sul rapporto fra linguaggio e filosofia.
  6. Koyré e Thomas Kuhn  (metà XX sec) – La metafisica non eliminabile dalla scienza. il progresso della scienza comporta la sostituzione di una vecchia metafisica con una nuova metafisica, diversa ma non per forza migliore della precedente. Riconoscimento della inevitabilità di questo rapporto. Koyré dice che la metafisica è come la centina per un ponte. Koyré dice che la metafisica è qualcosa di fondamentale nel momento in cui concepisco una nuova visione della realtà, poi la scienza avrà una sua struttura che è apparentemente indipendente dalla metafisica, ma riflette strettamente la metafisica da cui si è formata quella teoria scientifica. E la metafisica di Koyré a volte può scivolare nell’oblio, nell’inconsapevolezza delle cose che si sanno ma a cui non si pensa più come le regole di grammatica.
  7. Cini (fine XX sec) – “la scienza non è neutrale, cioè essa ha connotazioni ideologiche non solo per le sue implicazioni sociali ma anche nei suoi contenuti e nelle sue costruzioni concettuali più propriamente tecniche” (L’ape e l’architetto, 1976)

Evoluzione della scienza

1854 – Termine “scienziato viene proposto da William Whewell.

XIX sec – positivismo: osservazione diretta e documentata a partire dal sapere già acquisito.

Thomas Kuhn: la scienza come lavoro di accrescimento continuo della conoscenza. (La struttura delle rivoluzioni scientifiche, 1962) Alla scienza normale si avvicendano periodi di rivoluzione scientifica, in cui si ha un cambiamento di paradigma (insieme di teorie, leggi, strumenti, preconcetti, tassonomie, linguaggi che definiscono. una tradizione di ricerca). Il criterio secondo cui un paradigma risulta vincitore su altri consiste nella sua forza persuasiva e nel grado di consenso all’interno della comunità scientifica. 

Un nuovo paradigma non è dimostrabile scientificamente (come accade invece per le teorie). È connesso con le opinioni individuali, con le propensioni filosofiche, con le credenze religiose, con l’ambiente culturale e sociale. Per questo la rivalità fra paradigmi scientifici assume a volte un valore di scontro ideologico o politico. (Kuhn: Le rivoluzioni scientifiche, 1962)

Credere per vedere

Galileo: “Non basta guardare, occorre guardare con occhi che vogliono vedere, che credono in quel che vedono.”

Introzzi conclude: Fisica e Metafisica formano un binomio inseparabile, ed è sempre opportuno capire quali siano le premesse metafisiche di ogni teoria fisica.

Al contrario Scienza e Religione andrebbero tenute accuratamente separate. Si tratta di dmini conoscitivi non comunicanti:

Stratificazione a cipolla delle teorie.

Il sapere scientifico è ecumenico, trasversale.

Le ipotesi metafisiche necessarie sono un po’ di più della sola esistenza della realtà… non ti basta ipotizzare la realtà.

Non basta la falsificazione per far cadere un paradigma (vedi sistema di Tico Brahe adottato dai gesuiti)