Ferraris: Cartesio

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Cartesio e la nascita della filosofia moderna, conferenza

Appunti da video

Cartesio: I tre sogni di Noiburg

1 Circondato da fantasmi e lui stesso è un vortice

2 colpito da una pioggia di fiammelle di fuoco 

3 accanto al letto ci sono molti libri, compresa un’enciclopedia e un’antologia di poesie, e capisce che deve abbandonare la vita del soldato per dedicarsi a quella della ricerca. 

Solitudine, compulsivo scrittore di lettere, filosofo ricercatore, sistema di lettere. 

La scienza è il termine di riferimento essenziale per Cartesio… in contrapposizione alla filosofia scolastica e di Aristotele (tutto è già scritto).(12:00)

[cause efficienti, cause finali. Cartesio, esclude le cause finali dal suo metodo di ricerca scientifico. Leibnitz critica Cartesio, perché tenere solo le cause efficienti non spiega gli eventi. (21:30)] [cose (idee) chiare e distinte. Il dubbio iperbolico: ritenere false anche le cose incerte. Problema: ci sono cose chiare e distinte che però sono false, per es il Sole gira intorno alla Terra. Leibniz critica Cartesio perché unisce chiare e distinte, ma idea chiara può essere non distinta (es coloro bianco camicia, nero cravatta) se non si esclude la percezione (es con quadro).] 

Razionalismo classico. [Evidenze che la mente coglie intuitivamente. Il modello è quello della geometria euclidea che procede per deduzione da pochi postulati di partenza che non richiedono dimostrazione. Per Cartesio hanno le stesso ruolo alcune idee innate come quelle di materia e di estensione spaziale. (28) ]

I Viaggi di Gulliver, Jonathan Swift

ricerca della verità, ricerca della certezza: il cestino di mele e il marcio.

Ricominciare da capo -> Husserl, Meditazioni cartesiane

dubbio positivo che fa crescere quel che sappiamo. (32:30)

La certezza è quella che abbiamo al cento per cento. Ma noi nella vita viviamo di approssimazioni.

Tra certo e incerto vi è come il passaggio fra il tutto e niente. Senza nulla in mezzo.

  Meditazioni, dal modello degli esercizi di Ignazio di Loyola. 

Il dubbio: sensi, sogno, follia

“I sensi ci ingannano”. Ma i sensi non sono dei tipi loschi. Sono dei veicoli che ogni tanto si sbagliano. 

I sogni: ma come fai tu, a confondere i sogni con la realtà?

Foucault: Storia della follia. Età classica (‘600) separazione tra ragione e follia. Il grande internamento. (45:)

Esperimento mentale (‘900): un cervello nella vasca

Sogno: forse non si dubita della matematica (49:) 

Genio maligno, anche il dubbio della matematica (50:)

Ma il cestino non è rimasto vuoto. Mentre dubito sto pensando: Il cogito dà almeno quell’unico su cui poggiare. Ma resta il dubbio che esista ciò che sto pensando.

Cartesio vive nella cultura del medioevo e non si è mai sognato di mettere in dubbio l’esistenza di Dio. Che cosa percepisco di questo cogito, di questa cosa che sento? Percepisco che sono un essere “finito”. Ma come farei a sapere di essere o non essere finito se non avessi una qualche idea di un essere finito che è al di là di me? Perché ho l’idea di un essere infinito, cioè Dio… come se la mia anima portasse impresso proprio il marchio di fabbrica del fabbricante. Il cogito esiste e quindi anche il creatore di questo cogito deve esistere… perché la causa è sempre superiore all’effetto. Questo essere è anche un essere pieno di ogni perfezione, perché è Dio. Non un demone ingannatore, ma un Dio che mi illumina e vuole farmi sapere le cose vere. Il mondo è stato creato da Dio e Dio sta dentro di me per farmi conoscere le cose vere… Tutto quel dubitare che aveva sottratto il mondo al cogito e il cogito al mondo, può essere recuperato a un nuovo livello

(55:)

nulla viene dal nulla

ragionamento circolare. Si parte dal mondo – pone in dubbio tutto il mondo – resta solo la certezza del cogito – il cogito sA solo di essere questo pensiero – il cogito trova in se stesso l’idea di Dio – Dio è certo e benevolo, vuole farci conoscere cose vere – Dio giustifica la conoscenza che abbiamo del mondo, la certezza che noi abbiamo del mondo –   (1:00:)

Questo modello circolare (Mondo – Cogito – Dio -) rimarrà anche dopo Cartesio… se nel movimento circolare sostituiamo  a Dio la Scienza, che ci dà la certezza delle cose del mondo. Questo Dio benevolo, matematico e scientifico mi garantisce delle mie conoscenze (1:01:) 

seconda dimostrazione dell’esistenza di Dio: prova ontologica (-> Anselmo di Canterbury): Dio ha tutte le perfezioni quindi anche quella forma di perfezione che è l’esistenza. Dio esiste. Kant ha fatto notare che l’esistenza non è una perfezione, una cosa non è più perfetta di un’altra soltanto perché esiste, è più reale di un’altra.(1:02:)

Il procedimento del dubbio radicale diventa la fondazione della certezza del nostro sapere. (1:07:)

Primato del concetto sull’esperienza (1:09:30)

Lui è effettivamente convinto che ci sia una struttura matematica del reale, e che, da ultimo, tutto il reale potrà divenirci trasparente attraverso la matematica.

Lui coglie qualcosa che è sotto gli occhi di tutti, ossia l’efficacia predittiva della matematica nella conoscenza del mondo, però lui pensa che il mondo stesso sia fatto di elementi matematici e quindi comincia a pensare che il passaggio dalla matematica all’ontologia sia più breve di quanto non sia.(Maurizio Ferraris, 1:11:00)

Cartesio è convinto di poter dimostrare che l’acqua bollita ghiaccia prima dell’acqua non bollita.

La materia è una sostanza estesa. Differenza fra cera calda e cera fredda: non l’aspetto, ma il concetto.  Un numero non è un modo per conoscere il reale bensì l’essenza del reale. (1:13:30)

Dualismo: materia pensante, e cioè lo spirito, che non ha estensione; e la materia estesa, cioè il corpo. Come si risolve? Boh!  (1:14:30)

Ghiandola pineale:  punto di congiunzione fra spirito (anima) e corpo. 

Corpo – macchina. La teoria dell’uomo di Cartesio è quella dello spettro nella macchina Un homunculus nel cervello. (1:16:30)

“Boh, va a capirlo” (1:14:40)

Per Cartesio gli animali sono automi. Macchina. L’orologio che si muove. 

Dominio della natura.