Cronologia ominidi

Una breve cronologia (sempre provvisoria) sulla evoluzione degli ominidi in base all’analisi dei reperti fossili e del contesto geologico (ossa, strumenti litici, habitat, migrazioni, arte, DNA). Le date indicano una accelerazione del processo di trasformazione e diffusione degli ominidi che non ha paragone con gli altri primati. Popolazioni anche molto diverse hanno convissuto, a volte negli stessi territori, ma alla fine solo Homo sapiens non si è estinto. Lo schema dell’evoluzione degli ominidi è tratto da “I signori del pianeta”. Aggiornare.

Sahelanthropus tchadensis (ominide) 7 mln
 primi ominidi bipedi in Africa  7/6 mln
 Australopithecus  4,2 mln
Lucy 3,8 mln
Australopithecus deyiremeda (schegge, lame, asce senza manico.)  3,5/3,3 mln
 schegge di pietra  3,4 mln
 inizio glaciazioni  2,6 mln
 manufatti litici  2,5 mln
ominidi lasciano l’Africa  1,8 mln
utensili litici 1,7 mln
 Homo erectus in Asia  1,7/1,6 mln
utensili litici bifacciali 1,5 mln
 primi fossili in europa  1,4/1,2 mln
 focolari  790.000
 Homo antecessor in Europa (forse antenato comune di Neandertal e Sapiens)  780.000
 Homo Heidelbergensis diffusione (strumenti ottenuti da nuclei preparati)  609.000
precursore di Neandertal in Europa  530.000
 prime lame liriche (?)  500.000
ominidi di Sima- bifacciale- genoma (Heidelbergensis o precursore Neandertal) 400.000
 arpioni in legno utensili con manico  400.000
prime tracce di ripari  300/200.000
Neandertal diffusione in Europa 200/170.000
origine Homo sapiens in Africa 200.000
perline 100.000
incisioni, riscaldamento e lavorazione del silcrete 75.000
prima uscita dall’Africa di Homo sapiens, con pensiero simbolico 75/60.000
Australia (imbarcazioni) 60/50.000
migrazione dall’Africa in Europa attraverso Asia Minore 40.000
Europa, fioritura arte e uso simboli (Cro-Magnon) 40/30.000
Estinzione Neandertal e Homo erectus 30.000
Estinzione Homo floresiensis 14.000
Fine ultima glaciazione 12.000
domesticazione piante e animali 11.000
   

Lista dei fossili (Wikipedia)

evoluzione-uomo

schema provvisorio. Tratto dal libro di Ian Tattersall: I signori del pianeta (2012)