In crociera con Wallace

Una crociera extralusso nel mare dei Caraibi ecografata e descritta senza travestimenti in un lungo racconto di Wallace, che dura una settimana di Assolutamente Niente.

Satira spietata, foto antropologica, critica tagliente, il tutto impastato con una consapevolezza tragica di sé e con una scrittura nitida. Durante la lettura ho preso nota di alcune frasi facili, molto video o foto-grafabili, ed altre che  accompagnano in un percorso (anche  scientifico) tra vetri e specchi per scoprire che cosa c’è dietro o dentro. Il resto si può dimenticare! Una scelta di frasi che dice più cose su di me che sul libro di Wallace.

 

Una cosa divertente che non farò mai più.

David Foster Wallace (1997) – trad. di G. D’Angelo e F. Piccolo

Ho imparato che in realtà ci sono intensità di blu anche oltre il blu più limpido che si possa immaginare.

Mi sono sentito depresso come non mi sentivo dalla pubertà e ho riempito quasi tre taccuini per capire se era un Problema Mio o un Problema Loro.

La Crociera Extralusso 7NC … : è più, come dire, una sensazione. Ma rimane un prodotto basato sulla buona fede – cioè cercano davvero di produrla in te, questa sensazione: una miscela di relax ed eccitazione, di appagamento senza stress e turismo frenetico, quella fusione particolare di servilismo e condiscendenza che viene propagandata attraverso tutte le forme del verbo viziare.

Come la maggior parte delle cose insopportabilmente tristi, sembra che abbia cause inafferrabili e complicate ed effetti semplicissimi: io mi sentivo disperato … Forse si avvicina a quello che la gente chiama terrore o angoscia. Ma non è neanche questo. È più come avere il desiderio di morire per sfuggire alla sensazione insopportabile di prendere coscienza di quanto si è piccoli e deboli ed egoisti e destinati senza alcun dubbio alla morte. E viene voglia di buttarsi giù dalla nave.

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Abissi popolati da esseri con denti affilati che risalgono verso di te alla velocità di una piuma che cade.

Sulla crociera extralusso veniamo coinvolti con abilità proprio nella costruzione di svariate fantasie di trionfo sulla morte e sulla decadenza.

Coppie benestanti abbronzate e bloccate in una paresi di piacere.

La pubblicità non manipola la vostra capacità di azione, né la ignora: semplicemente, la sostituisce.

…trascinato dal tempo. È terribile. Ma dal momento che saranno proprio le mie scelte a immobilizzarmi, sembra inevitabile fare delle scelte, avere dei rimpianti per le scelte non fatte e cercare di convivere con essi.

Ci scambino sguardi tipo non-so-se-sorridere-o-fare-ciao-ciao-oppure-no …

Ho deciso che gli uomini dopo una certa età non dovrebbero semplicemente più portare i pantaloncini;le loro gambe senza peli sono raccapriccianti.

Un annuncio pubblicitario che fa finta di essere arte è – quando va bene – come quando qualcuno vi sorride cordialmente solo perché vuole qualcosa da voi.

Sorriso Professionale.  Lo conoscete questo sorriso – la strenua contrazione dei muscoli peribuccali con il parziale coinvolgimento degli zigomi – un sorriso che non ce la fa ad arrivare agli occhi e che non è altro che un tentativo calcolato di favorire gli interessi personali di chi sorride facendo finta che gli piaccia colui che riceve il sorriso.  …anche l’assenza di Sorriso Professionale  è fonte di disperazione.

…portare la scolatura di sangue agli squali.

BITTE NICHT STÖREN, PRIÈRE DE NE PAS DÉRANGER, FAVOR DE NO MOLESTAR

water … uno scarico ad alto tiraggio esistenziale.

Ma naturalmente anche tutto il mio comportamento di ostentata decolpevolizzazione è motivato da una preoccupazione consapevole e in qualche modo accondiscendente sul modo in cui posso apparire agli occhi degli altri che è (questa preoccupazione) tipica del cento per cento degli americani benestanti.

Le scacchiere fatte a mano e costosissime sono per i coglioni.

 … quando il piattello sparisce nell’acqua tocca prima col bordo, non fa schizzi ed è triste.

… una settimana di Assolutamente Niente.