Copernico, la luce e la sfera.

Nikolaus_KopernikusNiccolò Copernico (in polacco Mikolaj Kopernik) 1473-1543

De rivolutionibus orbium coelestum, 1543

Introduzione di Alexandre Koyré

“Copernico, come ha osservato Dreyer, non è copernicano. Copernico non è nemmeno un uomo moderno. Il suo universo non è lo spazio infinito. È limitato quanto quello di Aristotele o di Peurbach. Certo, è più grande, ma è finito, interamente compreso nella e dalla sfera delle stelle fisse. Il Sole è al centro. E intorno al Sole sono disposti uno dopo l’altro gli orbi che portano i pianeti, orbi non meno solidi e non meno reali di quelli dell’astronomia medievale. Gli orbi ruotano in virtù della loro forma, trasportando gli “erranti”, che vi sono incastonati. È un ordine splendido, una geometria luminosa, cosmo-ottica che sostituisce l’astro-biologia degli antichi.”

“concordando pienamente con la fisica peripatetica, oppone il movimento naturale  al movimento violento. È questo il fondamento di tutta la sua dinamica. Il movimento circolare – pensa – è naturale, mentre il movimento rettilineo è contro natura.”

“Perché proprio per rischiarare il mondo il Sole ne è posto al centro. La posizione è evidentemente propizia allo scopo.. Questa è la ragione – e la sola – che Copernico ha. E non è una ragione puramente scientifica; anzi non è affatto una ragione scientifica.”

Citazioni

Hac totus mundus labi putatur ab ortu in occasum. Terra excepta.

“ogni mutazione locale apparente deriva o dal movimento della cosa guardata, o da quello di chi guarda, o da mutazione certamente ineguale di entrambi. Perché fra cose mosse in modo eguale nello stesso senso non si percepisce movimento.” (Koyre fa notare che questo ragionamento rimane nell’ambito di un’osservazione ottica e geometrica, e non implica una anticipazione della  relatività del movimento galileiano.)

In principio va rilevato che il mondo è sferico, sia perché questa forma è la più perfetta di tutte… sia perché è la forma più capace, che meglio conviene a tutto comprendere custodire… sia perché in essa tendono a determinarsi tutte le cose… tale forma è da attribuirsi ai corpi divini.

Anche la Terra è sferica, giacché da ogni parte si appoggia sul suo centro.

Il movimento non è altro che circolare, ed esso rimane interamente in sé, simile allo stato di quiete. Invece il movimento rettilineo sopravviene in quelle cose che si muovono fuori del loro luogo naturale, sia che ne siano cacciate, sia che in qualche modo ne siano fuori.”

Il Sole occupa il centro del mondo.

nota di A. Koyré
“Lo splendido luminare che illumina il mondo diventa il centro ontologico e, a causa di ciò, il centro geometrico dell’universo.” … Il Sole non occupa il centro dei movimenti planetari, e nemmeno il centro dei movimenti della Terra, ma il centro dell’universo. Ossia il centro della sfera delle stelle fisse. La funzione del Sole, nel sistema copernicano è unicamente ottica: illumina il mondo ma non fa muovere i pianeti.

Dalla prefazione:

Mi sono assunto il compito di rileggere le opere di tutti i filosofi, che fossi in grado di avere, per cercare se qualcuno di loro avesse mai pensato che le sfere dell’universo potessero muoversi secondo moti diversi da quelli che propongono gli insegnanti di matematica nelle scuole.