Mauro Stefanini

Ho conosciuto Mauro Stefanini (1948-2005) perché abbiamo abitato per alcuni anni nello stesso palazzo popolare. Aveva tre anni più di me e io ero un ragazzino con i brufoli quando mi sono trasferito con la famiglia in un altro quartiere. In seguito abbiamo frequentato la stessa scuola superiore ma ho scoperto che era un militante dei comunisti internazionalisti quando ormai si era diplomato. Ho seguito alcune delle sue conversazioni politiche con alcuni compagni del quartiere, ma i miei interessi erano su un binario parallelo. Di lui ricordo bene l’andatura, la voce e quella cartella che portava sempre con sé. Ricordo vagamente la madre e solo dopo ho saputo dell’impegno antifascista dei genitori di Mauro. Impegno che lui aveva continuato nella stessa organizzazione politica. Ma non mi è più capitato di incrociarlo, se non di sfuggita, in quegli anni così intensi di attivismo e militanza nei quartieri periferici, nelle fabbriche e nelle università. Della sua morte ho saputo molto tempo dopo.

Ho trovato una sua fotografia proprio di quegli anni e una biografia che spiega tanti aspetti di vita che hanno caratterizzato un’epoca. E voglio pubblicarla perché se ho fatto alcune scelte lo devo anche a lui. E poi perché la sua figura è rimasta nei miei ricordi come qualcosa di simpatico in modo del tutto spontaneo, sin da quando ero bambino.

Fondo: Stefanini Mauro Partito comunista internazionalista

 

Fondo Mauro Stefanini